Trezzano sul Naviglio: i cartelli stradali contro la 'ndrangheta
L'iniziativa del sindaco Bottero insieme all'Anci Lombardia e a Klaus Davi
Cartelli stradali contro la 'ndrangheta a Trezzano sul Naviglio, uno dei comuni del Milanese più colpito da fenomeni di malavita organizzata. Sono stati installati martedì mattina dal sindaco Fabio Bottero. Con lui Klaus Davi (noto massmediologo) e Roberto Scanagatti (presidente di Anci Lombardia). L'iniziativa fa parte della campagna "100 comuni contro le mafie", ideata da Davi e promossa dall'Anci.
"Le cosche occupano il territorio e bisogna dare una risposta territoriale", ha spiegato Davi. E per Bottero (che in passato ha ricevuto anche minacce epistolari), "Trezzano vuole liberarsi dalle cosche. Il tessuto sociale è sano, ma non si riesce a rimuovere il problema".
Due cartelli sono stati installati al confine tra Trezzano e Cusago (viale Europa) e all'uscita della tangenziale ovest. Altri cartelli sono stati installati in vari punti "strategici", come le diverse sedi del comune. Si tratta di una "sperimentazione" non definitiva, semplicemente perché il codice della strada non prevede simili cartelli.
