rotate-mobile
Corsico Rozzano / Via Eugenio Curiel

Imprenditore compra casa all'asta e la trova occupata: "Entra e ti faccio esplodere col gas"

Arrestato l'ex proprietario dell'appartamento: è accusato di tentata estorsione. La storia

Prima ha affittato l'appartamento - ormai non suo - a quattro persone. Poi, si è barricato in quella casa nella quale la sua vittima doveva entrare dopo averla regolarmente acquistata e pagata. Quindi, in una sorta di delirio di onnipotenza, ha minacciato e chiesto soldi a quello stesso uomo che stava rivendicando un suo diritto. 

Un uomo di trentaquattro anni, un cittadino egiziano residente a Rozzano, è stato arrestato dai carabinieri della tenenza di Rozzano con l'accusa di tentata estorsione nei confronti di un imprenditore italiano di cinquantatré anni, titolare di una cooperativa. 

Le strade dei due si sono incrociate a settembre scorso, quando il 53enne ha acquistato ad un'asta giudiziaria al tribunale di Milano la casa del 34enne, finito nei guai perché moroso nei confronti della banca e sfrattato il mese successivo. 

Dopo aver atteso i tempi tecnici, il 31 maggio l'imprenditore si è presentato fuori dall'appartamento, in via Curiel a Rozzano, per prendere possesso dell'abitazione e permettere agli operai di iniziare i lavori di ristrutturazione necessari. All'interno, però, l'uomo ha trovato quattro cittadini albanesi, che hanno raccontato di aver pagato l'affitto proprio all'egiziano, prima di "arrendersi" e andare via.

In quel momento, stando a quanto denunciato dalla vittima, il 34enne si è presentato sotto il condominio e dopo aver minacciato e aggredito l'imprenditore si è barricato in casa urlando dal balcone: "Io ti taglio la testa, ti ammazzo se provi a entrare in casa. O mi dai settemila euro o ti giuro che ti faccio esplodere la casa con il gas". 

Il titolare della Coop, spaventato e lievemente ferito, ha così chiesto aiuto ai carabinieri, che hanno raccolto la sua versione dei fatti e sono riusciti a liberare l'appartamento. Lunedì mattina, però, le scene si sono ripetute praticamente identiche: alcuni operai hanno trovato di nuovo in casa l'egiziano, che appena ha visto il "rivale" ha ricominciato a spintonarlo e minacciarlo chiedendogli "diecimila euro, altrimenti la casa non te la do". 

A quel punto, per il 34enne sono scattate le manette con l'accusa di tentata estorsione. E l'imprenditore alla fine è riuscito ad entrare in casa. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imprenditore compra casa all'asta e la trova occupata: "Entra e ti faccio esplodere col gas"

MilanoToday è in caricamento