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Corsico Corsico / Via Quintino Sella

Corsico, dramma della gelosia: uccide il cugino a calci e pugni

Stancev Eugeniev Vasil, bulgaro 41enne, è stato trovato cadavere dai carabinieri di Segrate. Avrebbe tentato di baciare la fidanzata del cugino, e sarebbe stato "punito" a morte. I dettagli

Dramma della follia scoperto ieri sera a Novegro dai carabinieri della stazione di Segrate in collaborazione con i colleghi di Corsico. Un uomo, Stancev Eugeniev Vasil, bulgaro 41enne, è stato trovato cadavere nella notte in una zona industriale abbandonata nei pressi di Corsico. Sono stati arrestati, indiziati di omicidio, due connazionali di Stancev, N.K., 38 anni e V.Y., 46 anni. A quanto è emerso, l'omicida sarebbe il cugino, N.K. Ora si trovano a San Vittore, in attesa di essere ascoltati dal magistrato di turno.

ALCOL A FIUMI
- Tutto, secondo quanto ricostruito dagli uomini dell'Arma da voci raccolte in un bar - "Fantasy" - di Novegro, ha inizio giovedì notte. Verso le 3 del mattino i tre bulgari più un altro connazionale cominciano a bere all'interno del capannone dove vivono, in via Quintino Sella a Corsico. Sono 8 le bottiglie di grappa che vengono consumate. Uno dei quattro, la vittima, Vasil Stancev, complice l'alcool, tenta di baciare la fidanzata del cugino.

PESTATO A SANGUE E UCCISO
- La ragazza, M.M. di 31 anni, si divincola e la cosa non le riesce. Ne nasce una lite che viene però sedata. Poco dopo, mentre la grappa continua a scorrere, gli animi si raccendono e scatta la follia: N.K. fidanzato della 31enne, aggredisce il connazionale Stancev e comincia a percuoterlo. N.K. è un ex pugile, tra l'altro già pregiudicato in Italia per reati contro la persona. In breve atterra il cugino. Stancev sviene, devastato dai colpi. N.K. non si ferma: continua a percuoterlo a calci colpendogli ripetutamente il viso e la testa e poi lo finisce a colpi di sedia. La donna inizia ad urlare, ma viene ridotta al silenzio minacciandola con un coltello.

IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE
- N.K. e l'altro bulgaro, V.Y., fanno poi sparire il corpo trasportandolo in un'altra enorma struttura industriale abbandonata e difficilmente raggiungibile. Lì viene ritrovata la salma nella notte dai carabinieri di Corsico e Segrate che hanno proceduto insieme nelle ricerche. Il cadavere è stato portato all'istituto di medicina legale di Milano a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'esame autoptico che deve essere ancora fissato.

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