Falcone-Righi di Corsico: scuola d'eccellenza ma piove nelle aule, un'ala chiusa
La situazione deve essere sbloccata da Città Metropolitana, competente sull'edilizia scolastica
Tredici aule chiuse, oltre a diversi laboratori, al Falcone-Righi e al Vico, a Corsico, a causa dei problemi strutturali che interessano l'edificio dell'Omnicomprensivo. La situazione è ovviamente molto grave e anche parecchio sentita, visto che parliamo di un istituto che, ogni giorno, è frequentato da qualcosa come 2.500 persone.
Tutti d'accordo (dalla preside Maria Vittoria Amantea ai profesori, dai genitori agli studenti) nel chiedere che la Città Metropolitana intervenga con la massima urgenza per effettuare i lavori necessari. Il problema è che piove all'interno delle aule, rendendole impossibili da utilizzare. I quattro sindaci della zona (Filippo Errante di Corsico, Simone Negri di Cesano Boscone, Rino Pruiti di Buccinasco e Fabio Bottero di Trezzano), che si sono uniti nella battaglia per la scuola, sottolineano che si tratta dell'unica scuola superiore del comprensorio.
E non solo: è anche un'eccellenza. La Fondazione Agnelli, di recente, lo ha classificato al primo posto nel territorio della Città Metropolitana tra gli istituti ad indirizzo tecnico. Un'eccellenza nazionale costretta a chiudere un'intera ala perché piove dentro.
«La commissione sicurezza della scuola ha deciso - ha spiegato Maria Vittoria Amantea, dirigente scolastico del Falcone Righi - che le classi corrispondenti alle aule interdette all'uso vengano spostate in spazi la cui capienza sarà in linea con la normativa sulla sicurezza. Pertanto, saranno utilizzate le aule Lim e alcuni laboratori fino a quando Città Metropolitana non metterà nuovamente in sicurezza gli spazi, consentendo il rientro nelle aule».
La manutenzione scolastica non è di competenza comunale ma di Città Metropolitana. I sindaci possono quindi soltanto fare pressione sugli organismi competenti, e ci hanno già provato. Per ora, ricevendo un secco «non ci sono fondi» da Roberto Maviglia, consigliere delegato all'edilizia scolastica in Città Metropolitana e, a sua volta, sindaco (ma di Cassano d'Adda).
