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Corsico Corsico / Via Vincenzo Monti

E' disabile: spaccia droga con l'auto della moglie, con contrassegno, e spera di non incappare in controlli

L'uomo è stato incastrato dalla polizia

Sfruttava la sua condizione di disabile per spacciare droga indisturbato, dall'interno dell'automobile, consapevole che anche le forze dell'ordine ci pensano spesso due volte prima di controllare una vettura col contrassegno per disabili. 

Ma questa volta gli è andata male. Parliamo di Giuseppe Tosi, corsichese di via Monti, classe 1956, che soffre di poliomelite da quand'era bambino. 

L'uomo dall'hinterland arrivava nella zona di Porta Genova con l'automobile intestata alla moglie e dotata del pass per i disabili. Parcheggiava in strade vicine a viale Papiniano e aspettava che i clienti si avvicinassero a lui. Poi li "accoglieva" in auto, dove avveniva lo scambio. 

L'uomo è stato arrestato. Durante gli accertamenti si è scoperto, tra l'altro, che dopo avere preso la patente nel 1975 non l'ha più rinnovata. 

Nel 2002, afferma la Questura di Milano, era stato coinvolto in una indagine della squadra mobile di Pavia, "Fuochi d'Artificio", dalla pratica che veniva messo in atto nell'area di Corsico quando arrivava una partita di droga: venivano sparati in aria dei fuochi artificili per "avvisare" chi di dovere. Circostanza che però è stata negata dall'avvocato di Tosi.

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